Il mio primo 8 marzo in quarantena
penso a noi, donne,
penso alle donne tutte insieme e le penso una ad una,
Leggi tutto “Come un abbraccio a distanza”
27 gennaio 2020
Mutare il sangue
in un ruscello di colore
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In compagnia (giugno 2019)
Nella bussola impazzita del mio tempo
ignaro dell’eterno
guardo le due lancette appaiate
nei due versi dello stesso orizzonte
due curiosità, due direzioni
due visioni, due sponde, due illusioni
due occhi per uno sguardo
due piedi che si avventurano
per incontrarsi
quando si fermano i passi
due possibilità a un incerto crocevia
pensarsi due quando sei sola
è come essere in compagnia
Casa (2014)
Devo avere casa
per poter partire
una finestra per prendere
le misure al mattino
una porta da spalancare
una tenda da chiudere a sera
e tavola apparecchiata
come preghiera Leggi tutto “Casa (2014)”
25 aprile 2019
Aprile di speranza
balli e festa
orgoglio di sfilate a testa alta
ecco i ragazzi della Resistenza
e le ragazze nella foto di gruppo
che marciano in prima fila con la bandiera
e le donne tante, a migliaia commosse
folla plaudente ai lati della strada Leggi tutto “25 aprile 2019”
Sabato santo 20 aprile 2019
Non credo al dio risorto
segregato sull’altare
da riti millenari
mistificanti ipocriti sfarzosi
che hanno derubato
lo schiudersi di vita nuova
nel colore dolce di primavera
intorno all’attesa del pigolio
che schiude le uova Leggi tutto “Sabato santo 20 aprile 2019”
Venerdì santo 1983: pensieri per Marianella García
Venerdì Santo 1983
A Marianella García Villas, salvadoregna, uccisa il 14 marzo 1983
La tua morte
è arrivata sul mio tavolo
un mattino
tra i resti
della cena precedente
Croste di pane
piatti sporchi
e pacchi di compiti da correggere
nel grigiore di una primavera
che impigrisce
dietro le finestre chiuse
Una morte
come troppe altre
Questa sera brilleranno
nelle strade
i ceri dell’ipocrisia
la gente sarà folla
intorno al rito di una passione
che nega la tua
Marianela
Venerdì santo 19 aprile 2019
Nel 1983 l’ipocrisia era comunque ancora un omaggio alla virtù. Oggi prevale una sguaiata opaca ottusa indifferenza: ha vinto il mercato che alza muri e confini per pietrificare identità e alzare il prezzo.