L’Unione Donne Italiane è la prima associazione femminile della Repubblica, di cui anzi la Repubblica stessa è un po’ figlia se le donne che hanno trasformato la propria militanza dai Gruppi di difesa, nati nella Resistenza, in un’associazione femminile autonoma, sono le stesse che hanno fortemente voluto uno Stato repubblicano in cui muovere i primi passi da cittadine, con la certezza del diritto di voto finalmente acquisito.
L’Udi, come la chiamiamo, con un acronimo ormai diventato da moltissimi anni un nome, è tra le poche associazioni ancora oggi diffuse, seppur inegualmente, su tutto il territorio nazionale. Diffusione che, anche nelle difficoltà politiche dell’oggi, le consente di rappresentare un insieme di luoghi eterogenei nel progetto politico locale, ma molto omogenei nella volontà di resistenza di una presenza politica femminile non omologata ai modelli delle mode periodicamente vincenti. La svolta politica dell’XI congresso (1982) – che azzera l’organizzazione gerarchica nelle singole sedi e nella dimensione territoriale e genera, come unico organismo dirigente, l’assemblea nazionale autoconvocata aperta a tutte – rappresenta un mutamento radicale che diventa nella storia dell’Associazione un evento periodizzante. Leggi tutto “Gli archivi dell’UDI e una storia da raccontare”