Vorrei abbracciare un baobab
sentire i suoi millenni
tra le braccia
la corteccia spalmata sulla pelle
sostegno alla piccola durata dei miei anni
Vorrei essere la sua formica smemorata
placarmi intrisa nelle sue radici
disfarmi negli elementi primordiali
invece di avvitarmi alle parole
spogliarmi degli affanni
essere nuda pelle contro nudo tronco
dispersa nelle sue stagioni
senza essere finita
essere solo noi due insieme
vita e vita